Trasformazione
Trasformazione effettuata da Dino Tassinari.
Visualizza la presentazione di CERSTAR per comprendere meglio il nostro progetto.
S. Giorgio di Piano (BO) 05‐07‐2021
Come possiamo ripristinare una vita normale? Certo non sarà facile aprire una visione di speranza e nonostante quello che accade nel mondo così inquietante: cercare una via d’uscita. Viviamo all’interno di una crisi di civiltà e dobbiamo trovare indicazioni che ne favoriscano uscite da vetusti meccanismi circolari.
Come un cane che si morde la coda, questi meccanismi consumistici ci hanno portato sull’orlo del baratro. Dobbiamo modificare comportamenti, superando il problema più importante dell’epoca contemporanea: ripristinare l’evoluzione morale, in quanto trampolino indispensabile per una più corretta evoluzione materiale.
Servirà una maggiore evoluzione intellettuale perché la regressione provocata dal covid ha fermato, ritardandola, una questione morale perennemente in ritardo. Pare che soltanto l’attuale questione medica sia prioritaria ma, pur non sottovalutandola, a noi servono ripensamenti del vivere insieme.
S. Giorgio di Piano (BO) 28‐06‐2021
ll legislatore, con la nuova norma "deterrente", a favore di una maggiore salvaguardia della persona nella viabilità, ha aperto una possibilità di rilancio della Rappresentanza e Tutela dell'Autoriparatore.
La legge sull'omicidio stradale, potrebbe vedere coinvolto ipoteticamente anche l'artigianato dell'auto? Siamo sempre nell'ambito ipotetico: quando l'addolorato famigliare della vittima, di un incidente stradale inspiegabile, dopo la consegna dell'auto da una precedente riparazione da parte di un carrozziere, rifiutasse l'accettazione della responsabilità del conducente, per attribuirla alla riparazione precedente, non eseguita secondo loro (ed a giustificazione del loro congiunto): a perfetta regola d'arte (Dettato del Codice civile).
Quali sono, sempre nell'ipotesi formulata, gli elementi probanti a favore del carrozziere in sede digiudizio? La precedente riparazione potrebbe trasformarsi in ogg€tto d'analisi? (Da parte dei legali della vittima).
Nel caso ipotizzato, ci sono conseguenze penali per l'autoriparatore, in caso di dolo? Si aprono così una serie di riflessioni, interrogativie valutazioni, che coinvolgono anche un "debitore" : La Compagnia d'Assicurazione che risarcì. Questo risarcimento a quali elementi o criteri è stato (direi oggi: "obbligatoriarnente") ispirato . Perché la materia è importante, quando viene azzerato il "diritto" all'autonomia imprenditoriale artigiana, con l'abuso di posizione dominante da parte delle Compagnie d'Assicurazione aderenti all'A.N.l.A. Ci sono stati Accordi che dovevano essere rivalutati, Usi e Costumi rinnegati, "lstituti" dell'Accordo sancito demoliti e continue vessazioni a chi reagisce alla sottomissione forzata. Ed ora questo nuovo "rischio d'impresa" : l'omicidio stradale.
S. Giorgio di Piano (BO) 28‐2‐2021
In molti si lamentano per gli scarsi profitti nelle loro carrozzerie, nonostante questo si ha notizia di un incremento delle richieste di rapporti di “fiduciariato”, come si può spiegare? Io penso che siano solo richieste di “protezione”, a qualsiasi costo, dalla invadenza sempre più pressante del capitale sulle persone.
Purtroppo è il peggior modo di reagire, contro questo asservimento‐variazione da liberi imprenditori a prestatori d’opera occasionali. Perché c’è una omologazione in atto, un raduno del gregge, una falsa soluzione dei nostri problemi economici; non solo appiattimenti al ribasso dei risultati ma una perdita grave delle nostre identità personali. Sospinti a guardare “l’altro”, il collega, come un nemico diretto: identificando in lui un capro espiatorio.
Da questo stato di cose nasce l’impoverimento,l’insuccesso nelle rivendicazioni dei diritti ed una nostra esposizione alle evenienze più umilianti, che un tempo non molto lontano toccavano ad “altri”. Questi sono accadimenti che confondono gli imprenditori, perché generano una impotenza avvertita anche in altre categorie del “servizio all’auto”: metalmeccanici! Non servizi alla persona. E ben collegati con le relative organizzazioni di rappresentanza e tutela dei nostri dipendenti: origine della nostra legittimità democratica.
Noi viviamo con angoscia queste trasformazioni, foriere di problematiche e difficoltà che mai avremmo creduto di dover di nuovo affrontare, assistendo impotenti a questa decadenza (acuita dalla pandemia) e alla conseguente perdita di benessere, di stato sociale; allo svanire di sicurezze: sia di successo, che di ceto, di pensioni, ed anche di instradamento dei nostri figli.!
Cerstar 19-7-2020
L’Artigianesimo si distingue dalle normali pratiche economiche e sociali per la correttezza del rispetto delle regole. Fin dalle antichità delle aggregazioni tribali, l’essere umano si è dato delle regole comportamentali, con le quali si sono regolamentati quelli che potremmo definire: “i giochi”.
Un esempio lo si può ricavare da giochi con le carte, se il gioco è Briscola l’Asso prevale su tutte le carte, se il gioco è Tressette, l’Asso può essere battuto anche dalla carta più piccola, che è il Due. Doverosa premessa per rimarcare l’esigenza del rispetto delle regole iniziali, nel gioco della convivenza sociale.
La posizione dell’Artigianesimo consiste nella valorizzazione di eccellenze, di capacità, di testimonianze comportamentali , che dovrebbero essere maggiormente valorizzate nelle nostre comunità. Non solo nelle attività ufficiali nel tessuto economico, ma anche nelle parallele attività di volontariato spesso ignorate.
C’è una definizione che viene usata per definire persone contrarie ai progetti dell’Artigianesimo, è una distinzione netta tra gli “Uomini” e i” Caporali”, come li definiva il comico Totò. Ogni contesto umano che si tenti di compenetrare, non può non tener conto delle continue invadenze di questi “Caporali”: sempre!
CERSTAR
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Tel. 051 897.333
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