Trasformazione
Trasformazione effettuata da Dino Tassinari.
Relazione Cerstar - R I P A R T E N Z A - Luglio 2021
S. Giorgio di Piano (BO) 05‐07‐2021
Come possiamo ripristinare una vita normale? Certo non sarà facile aprire una visione di speranza e nonostante quello che accade nel mondo così inquietante: cercare una via d’uscita. Viviamo all’interno di una crisi di civiltà e dobbiamo trovare indicazioni che ne favoriscano uscite da vetusti meccanismi circolari.
Come un cane che si morde la coda, questi meccanismi consumistici ci hanno portato sull’orlo del baratro. Dobbiamo modificare comportamenti, superando il problema più importante dell’epoca contemporanea: ripristinare l’evoluzione morale, in quanto trampolino indispensabile per una più corretta evoluzione materiale.
Servirà una maggiore evoluzione intellettuale perché la regressione provocata dal covid ha fermato, ritardandola, una questione morale perennemente in ritardo. Pare che soltanto l’attuale questione medica sia prioritaria ma, pur non sottovalutandola, a noi servono ripensamenti del vivere insieme.
Nuovi contratti di convivenza anche, e soprattutto, con i nuovi ospiti del nostro territorio, quelli che portano i loro valori nelle società che li adottano e li confrontano con i nostri, sta a noi far uscire da questi confronti gli arricchimenti o le conferme dei valori perseguiti: verso una loro comunanza.
Questi fattori possono favorire progressi più rapidi e gettare le basi per una migliore convivenza e promuovere le condizioni per un nuovo ordine internazionale. L’avvento rapido delle applicazioni della intelligenza artificiale, pone un quesito nel loro inserimento nei nostri meccanismi culturali: il superamento programmato delle disuguaglianze.
Il ruolo dell’arte, della letteratura, ricoprono con il loro modo di pensare fuori dagli schemi, immaginando mondi diversi, la ricomposizione di una economia basata più sulla persona che sul posto di lavoro, superando quelle questioni “ identitarie”, potremo anche superare classi politiche incompetenti a governare, ma competenti all’aggrapparsi al potere.
L a “spada di Damocle” che grava sulle nostre teste richiede, per smorzare pericolose tensioni (non oso immaginare dove possano portarci) rapidità di interventi che la ricostruzione generale, con i suoi finanziamenti europei in corso, potrebbe favorire, se sapremo approfittarne.
Non illudiamoci che sia una trasformazione indolore, quella che sarà guidata da una intelligenza che sarà composta da tante intelligenze condivise, particolarmente nel riconoscere e valorizzare tanti sacrifici, tanta abnegazione nelle attività che reggono la nostra convivenza: particolarmente il mondo artigiano, le donne, il volontariato e tutto ciò che viene dato per scontato.
Gianni Tassinari